CONCORSO TEA

 Come ultimo post vi porto il nostro progetto grafico fatto per un Concorso e molto differente da tutti gli altri. Penso sia il più bello, significativo e letteralmente l'abbiamo sudata per questo progetto.

La prof Galli all'inizio di Maggio ci ha proposto di partecipare ad un concorso "contro l'abbandono dei rifiuti" in collaborazione con Gruppo Tea. Lo scopo del concorso sta proprio nel sensibilizzare i cittadini sull'argomento tramite prodotti grafici. Noi abbiamo deciso di portare 10/12 fotografie, per cui abbiamo creato degli abiti, accessori vari con materiale riciclabile (giornali, imballaggi in plastica, carta stagnola, pellicola, pluriball, sacchetti di patatine, lattine, ecc..). Il nostro messaggio che vogliamo trasmettere è doppio: 

1. Tutto è riutilizzabile

2. Se continuiamo ad andare avanti così verremo sommersi dai rifiuti.

Quindi, dopo aver concluso il nostro progetto fotografico, abbiamo creato un Manifesto, un Volantino A5, un adesivo, una spilla e inoltre abbiamo realizzato mockup di post FB, Header e web.

Se posso esprimere questo progetto in una sola parola direi SODDISFACENTE, le foto sono magnifiche, ci siamo divertiti tutti a creare le varie cose, a vestirci e truccarci insieme, ed è anche triste pensare che l'anno scolastico sia già finito ma possiamo dire che l'abbiamo concluso alla Grande!!

Qua sotto vi lascio le foto, ci vediamo alla prossima e Buone Vacanze Estive

FACCE DA COLLAGE

 ECCOCI CON UN NUOVO POST!

La consegna di questa settimana era di costruire un collage usando minimo 10 e massimo 20 ritagli di foto del viso da varie angolazioni. Dovevamo utilizzare uno sfondo neutro in modo tale che il soggetto risaltasse di più.

Io ho scattato dal cellulare aiutandomi con un treppiedi.

Dopo aver scattato circa 10|15 foto, per comporre in post-produzione ho utilizzato il programma Photoshop. Ho tenuto una foto di base e uno alla volta ho ritagliato alcuni dettagli delle mie foto e posizionato sopra alla foto in modo da coprire la faccia. Dopo aver posizionato le varie foto ho aggiunto per ognuna un ombra esterna sottostante. Io ho scelto di modificare la foto in bianco e nero.

Il lavoro come sempre mi è piaciuto e qui sotto vi lascio la mia foto.

RICERCA SUI FOTOGRAFI

 Bentornati in questo nuovo post!

Questa settimana abbiamo fatto delle ricerche sui dei fotografi famosi, assegnati ad ognuno di noi dalla Prof. Galli. Abbiamo cercato la vita, gli stili e le caratteristiche degli scatti, la poetica e i tratti e 5 opere preferite da noi. Inoltre abbiamo scattato una foto seguendo le direttive del nostro fotografo.

La prof ha assegnato a me la fotografa Francesca Woodman. Ha lasciato un segno indelebile nell'arte della fotografia. La sua è stata una profonda e ossessiva ricerca sul proprio corpo, una indagine dell'io che ha mantenuto in tutta la sua opera, legando ogni istantanea. Dalle sue fotografie viene fuori il costante rapporto con il proprio corpo, rimandando a un contrasto tra oggetto e soggetto fotografato. Qui la figura femminile proclama il suo status di oggetto tra gli oggetti. Il suo stile si può definire "fantasma", il corpo i confonde con lo sfondo. All'inizio guardando solo le foto non mi hanno attirato molto, ma leggendo la sua storia e lo stile che racconta nelle sue foto mi sono ricreduta.

La ricerca lo impaginata su Indesign perché mi sembrava il più adatto e facile da impostare la mia ricerca in modo ordinato.

Dopo aver finito la parte "teorica" ho iniziato a scattare le mie foto: non ci ho impiegato molto a ricreare ciò che avevo in mente, un effetto fantasma. Ho tenuto uno sfondo neutro e vuoto e mi sono posizionata in mezzo seduta, l'effetto finale l'ho raggiunto con la post-produzione un effetto mosso.

La seconda ho tenuto sempre lo stesso stile mosso, cambiato le circostanze. Le ho fatte tutte e due in bianco e nero in quanto anche Woodman aveva la maggior parte degli scatti in bianco e nero.

Queste sono le mie foto:

GRIME ART

Bentornati in un nuovissimo post!

Oggi parliamo della GRIME ART. Il lavoro consiste nella realizzazione di un'immagine in stile zombie-gelato che si scioglie. Siamo partiti con un immagine scelta a nostro piacimento e ci siamo serviti di illustrator, con lo strumento penna abbiamo disegnato le nostre gocce che un modo tale da dare un effetto di scioglimento (pelle colante). Ci siamo occupati anche per creare l'ombra e i punti luce che danno un maggior effetto.

Per il  mio lavoro ho scelto un ritratto di una ragazza, devo confessare che non mi sono impegnata nella ricerca dell'immagine e ne ho scelto uno abbastanza facile. Ho cercato di mettere più gocce possibili appunto per questo, che dall'altro mi ha penalizzato nella realizzazione delle ombre, che sono poco evidenti. Infatti ho fatto molte ombre che non sono riuscita a ricalcare e "ingrandire" perché ho perso molto tempo e non ne avevo più a disposizione quindi ho dovuto consegnare. Non sono molto soddisfatta del mio lavoro potevo far meglio, ma del resto va bene dai.

Vi lascio qua sotto il mio lavoro spero che vi piaccia.

Ci vediamo al prossimo post, con un nuovissimo lavoro (soddisfacente spero).

Esercizio Sostituzione

Rieccoci in un nuovo Post!

Questa settimana abbiamo fatto un lavoro tipo SUPER WOW! 

La prof. Galli ci ha assegnato un esercizio di Sostituzione sempre riguardante il modulo del colore.

Ci ha mostrato una serie di immagini doppie (l'originale e l'altro "sostituito") al cui interno si trovano tutti scatti con persone. 

Il nostro compito consisteva nel realizzare una fotografia a scelta e utilizzando i mezzi a nostra disposizione, siamo andati a scattare praticamente dei autoritratti, cercando di ricreare caratteristiche però legate alla fotografia scelta, ovvero, inquadratura, composizione di luci quindi l'illuminazione e soprattutto la posa importantissima.

Dopo aver scattato la nostra foto, su Photoshop siamo andati a scontornarci e dopodiché inserirci nella foto originale, andando appunto a sostituire la persona presente nell'immagine originale. 

Per quanto riguarda appunto il colore siamo andati a utilizzare sempre il pannello di bilanciamento colore e tonalità/saturazione. Questo esercizio prevedeva una accuratezza nella composizione degli spazi della fotografia e nel punto di vista di chi scatta; l'individuazione della provenienza, dell'intensità e della temperatura della fonte luminosa che cade sul soggetto; uno sguardo attento sulle tonalità e dominanze di colore dell'immagine; una particolare precisione nello scontorno e nella successiva sovrapposizione dell'elemento ricreato.

Io ho scelto di ricreare una foto di Erwin Olaf come prima foto:

Risultato finale:

come seconda opzione ho scelto di ricreare una foto di Vanessa Winship:

MOODBOARD

 Bentornati in un nuovo POST!

Questa settimana abbiamo iniziato a parlare del modulo del colore. Il colore è molto importante in fotografia poiché ci trasmettono sensazioni, raccontano storie e ci fanno cambiare il nostro stato d'animo. I colori fanno parte della nostra vita quotidiana e sono di fondamentale importanza nella comunicazione visiva.

Per modificare il colore delle nostre foto abbiamo imparato ad usare i pannelli della Tonalità/ Saturazione (ctrl+ U) e Bilanciamento colore (ctrl+ B) su Photoshop. 

Con il primo pannello andiamo a modificare: 

• la Tonalità, ovvero possiamo andare a identificare e modificare il nostro colore "puro" con le sue varie sfumature.
• la Saturazione che è l'intensità del nostro colore (un colore molto saturo è un colore brillante mentre uno poco saturo tende al grigiastro)
• la Vividezza invece satura le parti di una foto che non sono così colorate, quindi risalta di più il colore rendendolo opaco o più luminoso.

Con Bilanciamento del colore andiamo a regolare l'intensità dei vari colori (primari) per ottenere una corretta rappresentazione del colore che ci serve.

Il nostro esercizio consisteva proprio nella nostra percezione visiva del colore. Abbiamo creato queste moodboard ovvero due tavole in cui abbiamo accostato 8 immagini uguali dal punto di vista del colore ma che avessero anche qualcosa in comune dal punto di vista di emozioni (per renderle più simili abbiamo giocato proprio con questi pannelli).

Io ho scelto un Verde che tende al scuro e un marrone Vintage. Il verde perché la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la natura quindi ho optato per quel verde un po' drammatico non molto vivace e il Marrone vintage perché mi piacciono molto le cose antiche.

Queste sono le mie tavole:

HOME STILL LIFE

Bentornati in nuovo POST!

La scorsa settimana la prof. Galli ci ha introdotto un nuovo lavoro la STILL LIFE ma fatto a casa quindi definito Home Still Life. 

Di cosa si tratta?

La Still life è un genere fotografico unico; si tratta di qualcosa che la rende speciale ed interessante. Sono solo oggetti ordinari a cui normalmente non prestiamo molta attenzione. Significa che per avere successo nella fotografia devi trovare modi per rendere le tue foto interessanti, ed è un ottimo stile di fotografia per apprendere nuove abilità.

La nostra prof. ci ha mostrato ad esempio la pagina di instagram "@homelife_stillife", che tratta esattamente queste tipo di foto con 3 canoni, in cui si descrivono:

1. Stare in casa- 2. scatta con quello che hai- 3. Sii libero.

Noi seguendo l'esempio dato dalla prof abbiamo scattato la nostra foto totalmente "alla cieca" se si può dire, con le prime cose che ci sono capitate.Quindi abbiamo sperimentato diversi arrangiamenti, luci e composizioni, dando vita ai nostri soggetti inanimati che sono praticamente oggetti comuni. Ciò può includere sia oggetti artificiali (come vasi, capi di abbigliamento e prodotti di consumo) sia oggetti naturali (come piante, cibo, rocce e conchiglie).

Il vantaggio offerto dalla Still Life è la libertà di disporre gli oggetti nel modo desiderato e dare enfasi con l'illuminazione e inquadratura.

Come ho creato la mia immagine?

Io ho scelto come mio "soggetto" delle rose e usufruito come sfondo una tenda bianca (un po' stropicciata). Dato che come composizione mi sembrava troppo "povera" ho aggiunto come supporto una specie di sgabello piccolo che possa far stare in piedi le mie rose (in realtà è un cestino capovolto) e l'ho ricoperto con un mio vestitino bianco.Per dare più slancio, ho staccato alcuni petali e foglie e messi per terra vicino al mio finto sgabello. Per far stare in piedi la mia tenda bianca ho usato come supporto il mio appendiabiti incastrato nella maniglia di una valigia da una parte, dall'altra la scopa capovolta appoggiata al muro.Per la luce non ho messo niente di particolare, mi sono avvantaggiata con la luce del sole. 

Il mio Backstage: 

Dopo aver scattato con diverse angolazioni e inquadrature varie, come risultato finale ho scelto questa:

spero vi piaccia il risultato, ho modificato il colore rendendolo un po' più scuro.

ci vediamo settimana prossima con un nuovo post! 

CIAO